QUAND’È QUASI BUIO
(N.Pisu/N.Pisu)
Quand’è quasi buio
scompaiono i colori
senti ogni rumore
lo scalpiccio dei passi
Quand’è quasi buio
ma non è buio ancora
vivi per inerzia
e il passato ripassi
Quand’è quasi buio
si nascondon le canzoni
per non farsi trovare
per non farsi acchiappare
Quand’è quasi buio
ma non è buio ancora
noi piccoli scrivani
proviamo a scappare
Quand’è quasi buio
porti appresso il peso
rimesti i ricordi
calpesti sogni morti
Quand’è quasi buio
ma non è buio ancora
sui fogli incartocciati
desideri come aborti
Quand’è quasi buio
ritorna in mente
un ricordo lontano
un affetto recente
rituali che non mutano
nostalgia mette le mani
nella gola e vino rubino
che lacrima nel bicchiere
nella gola e vino rubino
che lacrima nel bicchiere
Quand’è quasi buio
e sei stanco di lottare
contro i mulini a vento
ti prende lo sconforto
Quand’è quasi buio
ma non è buio ancora
guardi il tempo che rimane
farsi sempre più corto
Quand’è quasi buio
Gino è già partito
Rosa seduta sull’autobus
l’insieme è dettaglio
Quand’è quasi buio
ma non è buio ancora
sai che tutto finirà
tutto il contrario del travaglio
Quand’è quasi buio
lavoriamo, amiamo
giochiamo a sentirci liberi
nella nostra agorà
Quand’è quasi buio
e non è buio ancora
ma in fondo lo sai bene
che presto lo sarà
Quand’è quasi buio
ritorna in mente
un ricordo lontano
un affetto recente
rituali che non mutano
nostalgia mette le mani
nella gola e vino rubino
che lacrima nel bicchiere
nella gola e vino rubino
che lacrima nel bicchiere