PASSU PASSU
(N.Pisu/N.Pisu)
A due passi dal cielo
posso vederlo vibrare sereno
a due passi dal cielo
posso sentirlo tremare dal gelo
e passo dopo passo
e passo dopo passo, passerà
Passerotto dove voli leggero
dentro l’aria passeggero
come noi tutti come il cielo
svanirai e non sembra vero
e passo dopo passo
e passo dopo passo, passerai
Passeranno altri treni e moltitudini
sui binari sibilanti
molti viaggiatori uguali e diversi
e con diverse abitudini
e passo dopo passo
e passo dopo passo, passeranno
Passano danzatori a passo di danza
passa quel che passa, chiaramente
passa il passato al passo dei ricordi
correndo e discorrendo
poi passo dopo passo
poi passo dopo passo, tutto passerà
Coi piedi sulla terra madida
ai piedi del futuro
perde chi non gioca, certamente
non vince chi ha fortuna solamente
Passano le nubi gravide
si diradano come greggi
arabeschi disegnan gli stormi
nel cielo tavolozza e tela
A passo d’uomo in fila indiana
attraversano un passo di montagna
passanti, passeggianti coi visi stanchi
con la vita alle calcagna
e passo dopo passo
e passo dopo passo, passeranno
Pessimo passista, cantautore
maniscalco di musica e parole
reazione il tuo passo leggero
al peso di vivere
e passo dopo passo, passerai
passu passu, passerò