INTORNO AL VIALE
(N.Pisu/N.Pisu)
Il suo nome è Nino D’Arcòre
rispettabile uomo d’onore
che si sveglia già Narciso
e non mostra mai il suo viso
Da una vita senza emozioni
sofismi prevaricatori
ha imparato a vegliarsi
a contare i suoi passi
E nel ballo i suoi occhi blu
mirando il cuore, fecero centro
d’una rossa seni all’insù
bastò un gesto, bastò un momento
Femmena bona per fa a’ammore
fa’ i soldi vennendola a ore
lampo di genio, ozio e danari
così che Nino si mise in affari
Cominciò con amici e parenti
arrivarono troppi clienti
quella era donna di malaffare
gli procurò altre quattro puttane
Revolver lucente sotto la giacca
catena al collo, Nino il pappone
cappello a cilindro, sigaro in bocca
trasurava ‘nu poco e’potere
Prese una stanza con vista sul mare
e sotto un largo viale
gente accorse vedendovi quelle
cercann i pirtuse senza ‘e ciambelle
Nino guardava, dietro il vetro
le sue donne a qualche metro
o dalla bettola poco distante
affacciandosi con lo spumante
Chi non paga la giusta parcella
peggio per lui, lo riempio di piombo
m’accatterò ‘na caravella
‘na vera sposa e ‘nu piezzo e munno
All’osteria di fronte al porto
fu sufficiente un solo colpo
si sentì un grande schianto
poi sgorgò sangue sul banco
Era di certo un suo rivale
per il controllo del viale
e scrutò Nino per l’ultima volta
morente, portarsi alla porta
Se Nino D’Arcòre deve crepare
addàschiattà con onore
mentre il sangue seguiva a spruzzare
guardò le sue femmine passeggiare