testo DEL TEMPO

DEL TEMPO

(N.Pisu/N.Pisu)

 

Di muri in pietra che rifuggi

piante rampicanti

panni stesi veleggianti

è dipinto sui vetri l’oggi

Vedo guardandomi dentro

un bambino perso nel grano

scruta il palmo della mano

poi abbraccia forte il vento

All’ombra dei melograni

sogni piccoli, sogni immensi

tra un’ora saranno diversi

e corrono come cani

Giorni pigri, semiselvaggi

le bugie d’un cortile

i fili delle ragnatele

avviluppate tra i raggi

Sbaraglia il tempo con le sue onde

e questa neve di fiori d’arancio

confonde le stagioni

poi, lo specchio dice sei grande

Parole scoprono un mondo

più veloci dello stupore

ma troppo per dirsi amore

che ancor sta rincorrendo

Sasso stretto nel pugno

lanciato al cielo con furia

senza far male, né ingiuria

senza ragione, un mugugno

E un’età d’improvviso

ti  vuole a sé, tronfia

spiano senza rabbia

occhi castani sopra il viso

Bambino mio cos’è restato

vento e sogni fra le braccia

sguardo identico in faccia

tasche piene di tempo passato