Ho ascoltato Canzoni da solo – il nuovo live in studio di Nicola Pisu – subito dopo l’ennesimo cd di sub-cantautore di brutte speranze che non recensirò, perché tra lo scrivere male di qualcuno e il non scriverne affatto preferisco di gran lunga questa opzione. Canzoni da solo, vi dicevo, non è il disco che l’afasico panorama musicale aspettava per risorgere dalle sue ceneri. Però – vivaddio – sa come prendere le distanze da qualsivoglia balbuzie da popular music, italica o planetaria che sia, e dunque ben venga. Nicola Pisu sembra piovuto dritto da una macchina del tempo: canta, suona e incide dischi come si incidevano una volta. Poco spazio all’appeal e tantissimo a chitarre, voce e contenuti. Non so a voi, a me sembra già tanto, non foss’altro perché non fa trend.