Claudio Carpentieri recensisce sul magazine di cultura musicale SOund36 “Canzoni sparse”, scavando fra le varie tracce.
Un compendio sonoro che alla fine dei conti soddisfa e rilassa, quello assemblato e concepito dall’autore sardo che con eleganza supera, quel che qualcuno avventatamente potrebbe tacciare di citazionismo dei patriarchi della canzone italiana peninsulare o insulare, permettendo ad un artista fuori dal comune di lasciare attraverso canzoni, la propria impronta, fatta di semplicità e buon gusto come non se ne trova quasi più. (Claudio Carpentieri)