Abacrasta e dintorni su WikiFreaks, fra le recensioni di Beautiful Freaks, questa a firma Piergiorgio Castaldi.
Pisu non cerca di nascondere il debito musicale che lo guida, ma lo modifica e lo fa suo, creando un lavoro comunque molto personale e che lascia davvero una sonorità profonda; anche i testi rispecchiano la volontà di omaggiare il Maestro (non lo nomino oramai è inutile avete capito a chi mi riferisco), e ci raccontano di donne e uomini provati dalla dura vita, “Qui i volti delle donne sono maschere tragiche, portano i segni scolpiti e lasciano i sogni svaniti” dice in Le donne di Oropische.