BUON VENTO AL CANTAUTORE, AL PRETE E AL PENSATORE
Ogni anno, a cavallo del mese di febbraio, Gerardo Ferrara e un gruppo di volenterosi organizzano un Festival itinerante con base a Monserrato, paese della città metropolitana di Cagliari, intitolato Buon compleanno Faber.
Il festival si articola in tante serate che, prendendo spunto dal pensiero e dalla poetica deandreiana, si sviluppa attraverso la musica, il cinema, la letteratura, l’arte in genere e momenti di convivialità, ma anche affrontando importanti temi della società contemporanea. Paolo Finzi, il fondatore e direttore di A – rivista anarchica era una presenza frequente di Buon Compleanno Faber. D’altronde, egli fu amico e frequentatore di Fabrizio De André.
Quest’anno, dopa la tragica dipartita, la versione online del Festival sarà dedicata proprio a Paolo Finzi, anche se scommetto che tutti questi commiati non li avrebbe graditi affatto.
Qualche sera fa mi ha chiamato Ferrara per chiedermi un contributo video, in qualità di cantautore amico di Finzi, cosa che avrebbe fatto anche con Alessio Lega, Cesare Basile e Marco Rovelli.
Prima della canzone avevo preparato due parole di presentazione in ricordo del pensatore anarchico, ma riascoltandomi si notava una commozione esagerata nella mia voce, per cui ho scelto di tagliare il parlato e appiccicarci solo il testo.
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